SAFED NEWS

Messina 5 Settembre 2024

        Gentili Colleghe e cari Colleghi,

messo alle spalle il tradizionale periodo di ferie, che ci auguriamo sia trascorso per tutti voi quanto più serenamente possibile, ci ritroviamo –  contro voglia – a doverci occupare del nostro Fondo Pensioni, dei suoi inspiegabili, lunghi e ricorrenti silenzi e continuare ad impegnarci in quell’attività interpretativa che il filosofo tedesco, Martin Hidegger, definiva “dire, il non detto”, spesso causa di  voluti fraintendimenti.

        Nell’ultimo SAFED NEWS del 5 Luglio Vi abbiamo dato notizia, stralciandone testualmente il testo dalla Relazione della COVIP di fine anno 2023, il passaggio che citava l’attività dell’Amministrazione Straordinaria presso il nostro Fondo Pensioni e le relative previsioni temporali.

        Un passaggio dove il condizionale dubitativo DOVREBBE, la faceva da padrone, dando ad ogni sua questione un senso di preoccupante incertezza ed indeterminatezza. Facciamo cenno brevemente..

- Avvenuta proroga ( la terza ) a fine 2023, di un uteriore anno della procedura di Amministrazione straordinaria

- L’attività di dismissione del patrimonio immobiliare DOVREBBE concludersi entro il primo semestre del 2024.

- Il buon esito di tale operazione DOVREBBE consentire il soddisfacimento integrale dei benefici previsti in favore degli iscritti nella Riforma del 2008.

Infine, nella Relazione, si dava notizia dell’avvenuto trasferimento a primaria società assicurativa delle riserve matematiche riguardanti le posizioni degli iscritti al Fondo che non hanno aderito al Progetto di Riforma del 2008, così che l’attività degli Organi commissariali DOVREBBE tutelare la posizione degli iscritti, che nel frattempo hanno cessato di percepire mensilmente dal Fondo il trattamento pensionistico.

        Questa la fotografia della situazione al mese di Luglio.

Dal Fondo, assoluto silenzio sui DOVREBBE di cui alla Relazione della COVIP, che ovviamente, data la palese contraddizione ( previsione di chiusura entro il primo semestre 2024 e nessuna notizia ufficiale circa l’alienazione dela palazzo di via Cordova, unico immobile rimasto nell’asset immobiliare del Fondo ) pone dei quesiti su cui, secondo il nostro parere, l’ Amministrazione straordinaria avrebbe dovuto fornire qualche precisazione e rassicurazione, che ancora non sono arrivate.

Eh….già!   Ma a questo punto della nostra annosa vicenda, oltre a poter conoscere i costi complessivi di questi quattro anni di Amministrazione straordinaria, si vorrebbe ( usiamo anche noi il condizionale ) sapere qual è lo stato reale delle trattative ( se esistono ) per la vendita dell’immobile di via Cordova, quali le eventuali difficoltà alla loro definizione, pur comprendendone i motivi della riservatezza, ma che, riteniamo,  possa essere mantenuta da una semplice ammissione di “trattative in corso”, che avrebbe il pregio di rassicurare la platea degli ormai sfiduciati iscritti, che meritano e rivendicano rispetto.

Altro passaggio che riteniamo importante è quello di definire meglio quali sono le aspettative che dovrebbero essere soddisfatte dall’attività svolta dall’ Amministrazione straordinaria; solo quelle previste dal Progetto di Riforma del 2008 e comunicate a suo tempo agli iscritti, o anche altre, pur previste all’art. 12 del Progetto di Riforma ???

Riusciremo a leggere un comunicato dell’ A.S. che possa dare qualche risposta ai punti segnalati  ??? DOVREMMO, tanto per restare in tema.

 

Cordiali saluti.                          LA SEGRETERIA