SAFED NEWS

Messina 7 Marzo 2023       

Gentili Colleghe e cari Colleghi,

sono trascorsi oltre due mesi dal pagamento dell’ultima tranche ( la undicesima ) dei benefici previsti dal Progetto di Riforma del nostro Fondo Pensioni, effettuati per la terza volta  da parte dell’Amministrazione straordinaria, insediatasi al Fondo su nomina della COVIP nel Dicembre del 2019, pagamenti che, con la loro costante sequenza annuale  ( dicembre 2020, dicembre 2021, dicembre 2022 ) hanno assunto un andamento ciclico, quasi appagante.

Sarebbe dunque oggi lecito chiedersi: perché mai dovremmo interessarci delle vicende del Fondo ?

Perché farlo e non attendere dall’ Amministrazione Straordinaria, con un atteggiamento addirittura di quasi fatalistica passività, nuovi segnali di reale concretezza ?

Invece, e coerentemente con l’impegno da sempre assunto nei confronti dei nostri iscritti, pur certi che la compagine di governo straordinario del Fondo ha continuato e continua ad operare nell’azione di commercio del residuo patrimonio immobiliare di proprietà del Fondo, riteniamo di dover richiedere – scontati gli ovvi  motivi di riservatezza -  l’aggiornamento della comunicazione circa i dati patrimoniali del Fondo, che valga ad aprire una breccia nel muro di silenzio che sembra nuovamente calato nelle stanze di piazza Castelnuovo.

Non vorremmo che questa nostra sollecitazione venisse scambiata per mera curiosità, ma i tempi lunghi che hanno contrassegnato sin qui il cammino riformatorio delle nostre prestazioni pensionistiche, crediamo giustifichi questa nostra richiesta e meriti una sua risposta.

Ma non è questa la sola motivazione che ci muove.

Primo: la consistente riduzione intervenuta nel patrimonio immobiliare del Fondo, ormai sostanzialmente e principalmente circoscritto ai due “importanti” cespiti di via Cordova e via Calvi ( il primo fonte di reddito, il secondo no ), ha creato un diffuso ottimismo  ed una avvertita percezione che siamo quasi alla fase  finale di questa lunga e tormentata  Riforma; è questa una circostanza che crea le premesse che, a nostro parere,  legittimano  una rassicurante risposta da parte di chi attualmente governa il nostro Fondo Pensioni ed amministra le nostre aspettative.

        Secondo inequivocabile elemento obiettivo, che riteniamo essenziale ed ineludibile in questa vicenda, è il dato anagrafico degli iscritti del Fondo, inesorabilmente sempre più accresciutosi e che fa registrare sempre più dolorose uscite di scena degli attori, che avrebbero voluto essere beneficiari attivi di una sospirata ed attesa Riforma.

        Avremo l’opportunità di conoscere a breve qual’ è l’attuale situazione del nostro Fondo Pensioni e quali le previsioni e le prospettive dell’immediato futuro che ci vengono riservate ?

        E’ questo un altro punto interrogativo che poniamo, nella speranza che possa trovare una concreta e soddisfacente risposta.

        Cordiali saluti.

                                                               LA SEGRETERIA

 

COMUNICAZIONI -

In questi ultimi giorni ci hanno lasciato i Colleghi Carlo Pappalardo, fedele socio dell’Associazione dalla data della sua ricostituzione, amico ed apprezzato da tutti e con tutti pronto alla battuta ed al dialogo, ed i Colleghi Angelo Acerra e Peppino Romeo.

Alle famiglie, nel commosso ricordo dei Loro cari, le sentite condoglianze del SAFED.

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