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Messina, 28 Dicembre 2024
Gentili Colleghe e cari Colleghi,
è apparso sul sito ufficiale del Fondo (fondoccrve.com) il seguente comunicato che trascriviamo integralmente:
“”””La Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione, con proprio provvedimento, ha disposto la proroga di un anno dell'Amministrazione Straordinaria del Fondo Pensioni per il Personale della C.C.R.V.E. a decorrere dal 4 dicembre 2024.
La COVIP ha inoltre verificato che il processo di dismissione del patrimonio immobiliare è in fase di conclusione con il conseguente compimento del Progetto di Riforma del 2008 ed ha preso atto della non sussistenza dei presupposti per l'eventuale riconsegna del Fondo alla gestione ordinaria
L'Amministrazione Straordinaria, pertanto, una volta finalizzate le residue attività, provvederà - sulla scorta del medesimo provvedimento - ad effettuare le attività amministrative volte al "superamento della forma pensionistica".””””
Tentiamo di dare al comunicato, che comunque riteniamo nel complesso positivo, una sua sintetica e schematica esegesi, restando strettamente al suo contenuto che, per il lessico adoperato, sembra portare la firma proprio della stessa COVIP.
Il primo elemento positivo e, per certi versi, incoraggiante, che appare evidente emergere è che – fatta sommaria giustizia (per fortuna) della rimessione in bonis del Fondo, da taluni sempre vagheggiata, l’ Amministrazione straordinaria, il cui mandato è stato rinnovato per un periodo di un altro anno, in continuità con quello precedente, provvederà a curare la conclusione del processo di dismissione immobiliare, già in corso, ed il “compimento del Progetto di Riforma del 2008”, come si legge.
Il segnale che si può trarre da questa indicazione, quello della velocizzazione dei tempi, è poi seguito e confermato dall’altro – ancora più importante – contenuto nella parte finale del comunicato, in cui si dice che la stessa Amministrazione straordinaria – senza alcun bisogno che venga adottato altro provvedimento da parte della COVIP - “provvederà - sulla scorta del medesimo provvedimento (quello di attuale proroga n.d.r.) - ad effettuare le attività amministrative volte al "superamento della forma pensionistica", una formula lessicale questa, sempre usata da COVIP per indicare la fase più strettamente tecnica del processo liquidatorio finale del Fondo.
Tutti questi elementi, cui si può dare un grado di rilevante affidabilità, non sono tuttavia corroborati da altre indicazioni, anche di massima, quali: A) i presumibili tempi di attuazione di questi vari passaggi; B) se l’ipotesi di vendita al Fondo Regione Sicilia del palazzo di via Cordova è attuale e tuttavia in corso, come potrebbe desumersi, ovvero non è più praticabile e quali le sue eventuali alternative.
Elementi di incertezza che meriterebbero – a nostro parere – da parte dell’Amministrazione straordinaria, se ritenuto opportuno, una informativa integrativa che possa fugare quella sensazione di speranza delusa, percepita a prima lettura del comunicato, attesa la non menzione nel comunicato stesso della recente ipotesi, sempre appresa dalla stampa, di vendita del palazzo di via Cordova, in un primo tempo alla Regione Sicilia e poi al Fondo Pensioni regionale, ipotesi che avrebbe potuto determinare il celere compimento del Progetto di Riforma.
Restiamo convinti, nonostante questi elementi di incertezza ancora esistenti ed al di là del linguaggio curiale usato nel comunicato dall’ A.S., che la lunga commedia “Fondo”, andata da tempo in scena, si avvicini al suo epilogo e se, mutuando il linguaggio teatrale, i sempre più impazienti spettatori di questa commedia - che vogliono leggere quanto prima la parola FINE sulla tela del sipario che cala - devono prepararsi a fischiare o ad applaudire i diversi protagonisti di questa lunga opera, per certi versi tragicomica.
In attesa di comunicarvi gli eventuali, da tutti auspicati positivi sviluppi della vicenda, rinnoviamo a tutti i Colleghi e loro famiglie, gli auguri più cordiali per un sereno e felice Anno Nuovo, un augurio che volentieri estendiamo ai componenti dell’Amministrazione straordinaria del Fondo ed ai loro collaboratori.
LA SEGRETERIA