Messina 30 Novembre 2020

Gentili Colleghe e cari Colleghi,

Vi trasmettiamo il comunicato dell’ Amministrazione straordinaria del Fondo, apparso oggi sul  sito dell’ Ente.

Il documento – oltre a confermare  la notizia della prossima ripartizione, entro il 15 Dicembre 2020, del 30% delle somme ancora attese dal Progetto di  Riforma, già portata a vostra conoscenza con il precedente  SAFED NEWS del 26 Novembre u.s. - fa il punto sui principali ambiti di attività svolta dal Commissario e dai componenti il Comitato di Sorveglianza in quasi un  anno.

Nel trasmettere il testo dell’intero documento, riteniamo di particolare interesse l’iniziativa ( per certi versi auspicata nel nostro Notiziario n. 2 del 29 Aprile 2020 ),  assunta dal Commissario nei riguardi degli Organi della Liquidazione Sicilcassa, al fine di esplorare la possibilità di definire, in via transattiva,  le controversie giudiziali pendenti tra le parti, in due diversi gradi di giudizio ( Cassazione e Corte d’Appello ), riguardante un contenzioso instaurato nel 1998, in sede di primo commissariamento del Fondo.

Altro passaggio importante del documento, riteniamo essere quello riguardante la dismissione del patrimonio immobiliare del Fondo, dalla cui lettura emerge la volontà – nei fatti dimostrata - di proseguire, nell’ ottica di una progettualità complessiva, nell’azione di dismissione dell’asset immobiliare,  funzionale ad  accelerare il percorso liquidatorio dell’ Ente.

Ultima rilevante notazione, appresa nell’incontro del 26 u.s.: l’avvenuta proroga annuale, da parte della COVIP,  del mandato  affidato alla compagine commissariale, una proroga che costituisce positivo segnale  di continuità e di  riconoscimento dell’attività svolta.

Ecco il documento dell’ Amministrazione Straordinaria.

“””””””L’anno 2020 che sta faticosamente volgendo al termine è stato caratterizzato dalle purtroppo note difficoltà legate alla pandemia del coronavirus COVID-19, che tuttora coinvolgono l’intero territorio nazionale e che hanno segnato profondamente il nostro paese, sia dal punto di vista economico, sia da quello comportamentale, ma soprattutto per ciò che concerne le prospettive future del sistema Italia.

Il territorio siciliano, come anche il suo tessuto economico-sociale, per le sue peculiarità ha particolarmente sofferto della crisi in corso, pur potendo contare sul significativo sostentamento che gli deriva dai notevoli flussi turistici.

In un tale particolare contesto economico generale il Fondo CCRVE, a quasi un anno dall’insediamento degli Organi dell’Amministrazione Straordinaria, con il continuo supporto dei dipendenti e dei collaboratori che con impegno e dedizione hanno consentito di non interrompere le attività istituzionali degli uffici, neanche nei mesi difficili del lockdown dello scorso inverno, ha continuato, dandovi peraltro un significativo impulso, l’attività di dismissione del rilevante patrimonio immobiliare tesa a perseguire l’adempimento del progetto di riforma del 2008.

 

È stata, inoltre, intrapresa con risultati tangibili una generale attività di razionalizzazione della gestione dei contenziosi in corso e dei contratti in essere per la fornitura dei beni e dei servizi. Sono stati riformulati la maggior parte dei contratti con le ditte di manutenzione ordinaria e straordinaria degli immobili; sono stati sottoscritti nuovi accordi e/o convenzioni che hanno consentito di conseguire la sensibile riduzione degli onorari e costi ordinari di gestione.

 

Assumono una particolare valenza sotto il profilo economico e suscitano un importante interesse le cause in corso da oltre venti anni con la Sicilcassa in Liquidazione Coatta Amministrativa.

In ordine alla causa di opposizione allo stato passivo, il Fondo ha subito la sfavorevole decisione della Corte di Appello di Palermo (Sentenza n. 521/2020 pubblicata il 03/04/2020) che ha confermato in pieno la sentenza già resa dal Tribunale di Palermo. Con ricorso notificato a controparte in data 3.6.2020 è stata proposta impugnativa avanti la Suprema Corte di Cassazione e sono stati avviati contatti istituzionali con gli Organi della LCA per esplorare la percorribilità di una definizione extra giudiziale del contenzioso anche nella considerazione che, come noto, con la medesima controparte processuale pende presso la Corte di Appello di Palermo un ulteriore giudizio passivo.

 

Dal lato dell’attività più propriamente previdenziale, al fine di poter rideterminare la riserva matematica del Fondo attualizzandola ed allineandola alla sua attuale consistenza tecnica, è stato dato incarico al prof. Nino Savelli affinché procedesse alla ricognizione ed all’analisi della popolazione degli iscritti al Fondo, titolari e percettori di pensione diretta o di reversibilità, con la finalità di determinazione dell’importo da considerare negli accantonamenti.

Gli ultimi dati disponibili risalivano infatti al 31/12/2018, quando risultava un importo a titolo di riserva matematica pari ad euro 5,8 mln che, all’esito del lavoro svolto è stata individuata al 30.06.2020 pari a circa euro 3,6 milioni, denunciando un decremento.

 

Per ciò che concerne, invece, specificamente l’attività di realizzazione dell’attivo patrimoniale, centrale ed essenziale per il conseguimento degli attuali obiettivi del Fondo, in accordo con l’autorità di Vigilanza, è stata avviata un’operazione di riesame ed attualizzazione delle valutazioni dei cespiti costituenti il patrimonio immobiliare del Fondo, al fine di riscontrarne l’adeguatezza all’attuale congiuntura del mercato immobiliare siciliano al fine di poter disporre di una nuova valutazione collocata temporalmente all’attualità considerato che le stime di cui disponeva l’Ente, effettuate da Nomisma, risalivano al 31/12/2016.

 

 

E’ stato sottoscritto un nuovo contratto con la società IT Auction – che cura la dismissione del patrimonio immobiliare del Fondo – che ha consentito di ottenere:

·     compensi, in favore dell’intermediario, con percentuali ribassate rispetto a quelle precedentemente vigenti;

·     la riduzione del 50% dell’importo previsto come penale in caso di recesso anticipato del Fondo dal contratto;

·     la possibilità riconosciuta agli Organi dell’Amministrazione Straordinaria di poter negoziare e perfezionate direttamente delle vendite riconoscendo a IT Auction, in tal caso, solamente un rimborso forfetario delle spese sostenute individuato nella misura pari allo 0,5% del prezzo definitivo di compravendita.

 

Tali attività, sia pure con le evidenti difficoltà ingenerate dalla pandemia, hanno consentito di conseguire alcuni importanti risultati, anche in termini di avvio di un programma dismissivo maggiormente sistematico e maggiormente rispettoso delle complesse dinamiche del mercato immobiliare siciliano, e palermitano in particolare.

Del proficuo avvio del processo, condotto con la irrinunciabile partecipazione di tutta la struttura degli uffici del Fondo, può darsi conto con alcuni dati oggettivi: dal 9 dicembre 2019 a data corrente sono stati stipulati n. 24 atti definitivi di compravendita per un controvalore di circa 16,6 milioni di euro. Tra questi si segnala, in particolare, l’avvenuta dismissione degli immobili “cielo-terra” siti a Catania in via Etnea, Palermo in corso Calatafimi, via della Ferrovia e in via Leonardo Da Vinci, e a Siracusa in via Scala Greca.

Risultano, inoltre, accettate ed in attesa di rogito ulteriori n. 21 proposte di acquisto per un controvalore di circa 11,4 milioni di euro, tra cui spicca quella riferita all’immobile “cielo-terra” sito a Palermo in piazza Castelnuovo, riguardo il quale è stato sottoscritto nel corso dello scorso mese di ottobre il contratto preliminare di compravendita e si è in attesa di stipulare il rogito definitivo.

Si rappresenta infine che sono in corso ulteriori interlocuzioni dirette con soggetti potenzialmente interessati all’acquisto di immobili “cielo-terra”.

 

Delle suddette operazioni di dismissione, sia già definite che in attesa di rogito, si evidenzia che – anche grazie alla sottoscrizione del nuovo accordo con IT Auction – l’Amministrazione Straordinaria ha raggiunto accordi diretti con i potenziali acquirenti per circa 17,5 milioni di euro, ottenendo pertanto rilevanti economie in termini provvigionali.

 

Alla luce della liquidità attualmente disponibile, l’Amministrazione Straordinaria, verificati tutti presupposti, anche autorizzativi presso all’Autorità di vigilanza, ha deliberato di dare corso a una ripartizione (la nona) in favore degli aventi diritto per un ammontare pari al 30% delle somme attese dagli stessi, effettuata la quale si raggiungerà l’importante risultato di aver soddisfatto le aspettative degli aventi diritto per la percentuale di circa il 70% del totale dei “miglioramenti” previsti dal Progetto di Riforma.

L’accredito in favore degli aventi diritto della IX ripartizione avverrà nel prossimo mese di dicembre e, relativamente alla tempistica, si darà notizia attraverso avvisi pubblicati sul sito.”””””””

 

 

NOTIZIE  IN  BREVE

POLIZZA   SANITARIA à  SCADENZA ADESIONE 15 DICEMBRE

Ricordiamo a quanti intendessero aderire o rinnovare la polizza, che si dovrà compilare ( in duplo ) il modulo di adesione allegato al Notiziario n. 5/2020 da inviare ( anche via mail ), unitamente alla copia del bonifico effettuato in favore del SAFED ( codice IBAN   IT 32 V 02008  04652  000300152578) – da eseguirsi entro il termine perentorio del 15 Dicembre 2020 - per POSTA ORDINARIA a:  Antonino Gravina-via L. Sciascia, 32 – Cond. “Costanza” - 98122  MESSINA –

Ricordiamo le condizioni di polizza:

il premio -  € 500,00 per ogni assicurato e relativi coniugi e figli fiscalmente a carico, indipendentemente dal loro numero;   € 300,00 per ogni familiare fiscalmente non a carico, purché inclusi nel nucleo familiare dell’assicurato;

 

QUOTA  SOCIALE

Ricordiamo l’importo del rinnovo della quota associativa Safed, i dati IBAN del nostro c/c: UNICREDIT Agenzia Palermo Sciuti- IBAN:  IT 32 V 02008 04652 000300152578 -  IMPORTO: € 36,00 - 18,00 semestrale;

Preghiamo i Colleghi forniti di posta elettronica, di volerci comunicare, inviando una e-mail alla Segreteria del Safed  segreteria@sindacatosafed.com il proprio indirizzo di posta elettronica, così da facilitare le comunicazioni e renderle più celeri.

Ricordiamo ai colleghi che i “Notiziari” e le “SAFED NEWS” sono consultabili, insieme alle altre notizie, sul sito del SAFED      www.sindacatosafed.com  -

I Commenti al prossimo Notiziario. Cordiali saluti.

Messina, 30 Novembre 2020                                                       LA SEGRETERA

 

Messina 26 Novembre 2020

 

Il  tempo  e’  galantuomo

Gentili Colleghe e cari Colleghi,

        come avete letto nel SAFED NEWS del 17 Novembre, il SAFED, con lettera del 10 Novembre,  ha sollecitato l’ Amministrazione straordinaria del Fondo ed il suo Commissario a procedere – sulla base della verità austera dei numeri delle vendite, nel frattempo intervenute nel patrimonio immobiliare del Fondo  – ad una “adeguata ripartizione della liquidità tra gli iscritti” , nella  logica della centralità della Riforma, per l’ennesima volta sottolineata.

Così facendo si sarebbe potuto dare, con una brusca sterzata pragmatica,  non solo concreta risposta alle legittime aspettative dei colleghi, ma anche un segnale ed incoraggiante messaggio di ottimismo in questo momento in cui tutti siamo sottoposti a dure ed angosciose  prove, chiusi in casa, incupiti nella solitudine a domicilio e, comunque, lontani da una vita associata.

Certamente la continuità dell’impegno nell’attività della vendita degli immobili, che volentieri riconosciamo all’ Amministrazione straordinaria, e l’ avvertimento insito nei suoi numeri, non è sfuggita a quanti seguono le vicende del Fondo e, pertanto, sui social hanno fatto cassa di risonanza le solite voci, ciascuna con un retropensiero,  enfatizzati protagonismi,   avanzate illazioni  su tempi e modalità dei tanto attesi pagamenti da Riforma che ora, da queste pagine, siamo in grado di comunicare con certezza, avendoli attinti dalla fonte autentica.

 Infatti è di oggi, 26 Novembre,  la convocazione e l’incontro avvenuto  presso il Fondo tra il Commissario Straordinario, dr. Farano,  e le Associazioni Pensionati ( SAFED e “G. Cardella”),  le OO.SS. Confederali di Categoria ( First/Cisl – Fidac/Cgil – Uilca/Uil) e le Sigle autonome FABI e Unisin.

Nel corso del breve, ma proficuo e cordiale incontro, il Commissario  ha comunicato che entro il 15 Dicembre, essendo pervenuta da parte della COVIP, sotto la cui supervisione l’ Amministrazione straordinaria opera, la necessaria autorizzazione, si procederà in favore degli aventi diritto, ad una ripartizione nella misura del 30% delle somme ancora attese dagli iscritti dalla Riforma.  I pagamenti avverranno secondo  le ormai consolidate  modalità operative ed, a questo proposito, riportiamo in calce il comunicato del Fondo circa la eventuale e necessaria trasmissione di dati.

Nell’incontro, inoltre, pur senza peraltro entrare nei dettagli del problema specifico, è stata fornita da parte del Commissario assicurazione circa l’impegno ad operare in continuità, in un contesto programmatorio, nell’ azione di dismissione del patrimonio immobiliare del Fondo, così da favorirne il celere e complessivo processo di alienazione, in linea con le indicazioni della COVIP.

Al riguardo ci è stato anche rappresentato che la situazione delle vendite, nonostante le obiettive difficoltà del mercato, acuitesi per effetto di questa  contingente crisi sanitaria, fa registrare  interessanti prospettive di  realizzazione, doverosamente coperte da riservatezza.

Torneremo a tenervi informati. Cordiali saluti

      LA  SEGRETERIA

AVVISO URGENTE DEL FONDO PENSIONI

Al fine di disporre in tempo utile dei dati aggiornati ai fini di una prossima probabile ripartizione in favore degli aventi diritto, si invitano tutti coloro che finora non hanno mai fornito le coordinate bancarie (Istituto di Credito, intestatario del c/c e IBAN) e/o che le abbiano modificate rispetto a quelle utilizzate in occasione dell’ultima ripartizione, a darne immediata comunicazione entro il giorno 11 dicembre 2020, via email agli indirizzi anagrafica@fondoccrve.it fondoccrve@pec.it, allegando copia fronte/retro del proprio documento di riconoscimento e del codice fiscale.

Si raccomanda di prestare la massima attenzione comunicando i dati in modo chiaro e leggibile in quanto eventuali errori non consentiranno il buon fine dell’operazione di aggiornamento.

 

 

Ricordiamo a quanti non avessero ancora provveduto  al rinnovo della quota associativa Safed, i dati IBAN del nostro c/c: UNICREDIT Agenzia Palermo Sciuti- IBAN:  IT 32 V 02008 04652 000300152578 -  IMPORTO: € 36,00 - 18,00 semestrale.

Messina 17 Novembre 2020

 

Gentili Colleghe e cari Colleghi,

        è ormai trascorso quasi un anno dall’ avvenuto insediamento dell’ Amministrazione straordinaria  presso il nostro Fondo Pensioni, a seguito del commissariamento dei suoi  Organi amministrativi elettivi disposto dalla COVIP;   un periodo certamente utile per l’esame delle delicate questioni  affidate alla cura ed all’impegno  del Commissario e del Comitato di Vigilanza, che operano sotto la supervisione della Commissione di Vigilanza  sui Fondi Pensione.  

        Al di là delle intuibili attività tipiche di un’ amministrazione straordinaria e di particolari mandati affidati dalla COVIP alla stessa, di cui – come ovvio – non è dato sapere nulla,  tuttavia traspare evidente che l’attività di vendita del patrimonio immobiliare del Fondo non è mai cessata ed ha evidenziato quel   pragmatismo e quell’ accortezza tecnica, che sono risultati funzionali a positivi risultati commerciali, utili all’avanzamento del percorso liquidatorio del Fondo ed all’ attuazione delle previsioni da Riforma.

        In considerazione, appunto, delle significative avvenute alienazioni immobiliari di quest’ultimo periodo, che possiamo valutare intorno ai 14/milioni  con l’  aggiudicazione in asta  del 10 Novembre di una unità abitativa in Palermo ( via Notarbartolo, per € 341.700 ), abbiamo ritenuto di dover sollecitare il Commissario con la  nota di pari data, che riportiamo qui di seguito, ad effettuare una conseguente, adeguata ripartizione della liquidità tra gli iscritti.

        Questo il testo della lettera:

“””Egregio Dottor Farano,  ci permettiamo fare seguito alle precedenti nostre comunicazioni ed, in particolare, alla nostra del 7 Settembre c.a., nonché all’ ultimo comunicato del decorso 8 Ottobre di codesta Amministrazione straordinaria  – di reciproco parziale rimando – per ribadirLe ancora una volta la centralità che il Progetto di Riforma, con le relative conseguenti aspettative di pagamenti,  occupa  nelle attese degli iscritti del Fondo Pensioni.

            La verificata attività di dismissione del patrimonio immobiliare del Fondo, svolta meritoriamente e con profitto da codesta Amministrazione straordinaria e che in data odierna ha fatto segnare un ulteriore positivo esito di vendita in asta,  a nostro parere legittima -  nel senso in premessa  precisato -  le migliori  previsioni della platea degli iscritti,  nonostante sull’argomento si sia registrato un certo  disorientamento, dovuto alla mancata continuità nella comunicazione da parte dell’ Amministrazione straordinaria.

            Certi di poter contare sulla Sua personale  sensibilità rispetto alle plurime ragioni che sollecitano, in questo particolare e drammatico momento che attraversiamo,  la concreta e celere attuazione del  dichiarato orientamento di procedere ad una ripartizione della liquidità in favore degli iscritti, restiamo  in fiduciosa attesa di conoscere le Sue determinazioni in merito.

            Grati per l’attenzione, inviamo distinti saluti.

Messina, li 10 Novembre 2020                         Sergio Infantino ( Segretario )       “””””””

Cari Colleghi, resta inteso che vi informeremo sugli sviluppi della vicenda, che ci auguriamo e riteniamo possano portare a qualche accenno di buone notizie, così da riscattare, in certo qual modo, le pessime notizie che questo disastroso  anno 2020 ci sta riservando e che ci costringono ancora alla massima prudenza.          Cordiali saluti.

                                                                                           LA  SEGRETERIA

 

 

Ricordiamo, a quanti non avessero ancora provveduto  al rinnovo della quota associativa Safed, i dati IBAN del nostro conto corrente: UNICREDIT Ag. Palermo Sciuti-  IBAN:  IT 32 V 02008 04652 000300152578 -  IMPORTO: € 36,00; € 18,00 (semestrale).

                                             Messina 8 Ottobre 2020

Gentili Colleghe e cari Colleghi,

        riportiamo di seguito il comunicato apparso oggi sul sito del Fondo, con cui l’ Amministrazione Straordinaria informa circa l’ avvenuta sottoscrizione del preliminare di vendita, inerente l’immobile di p.zza Castelnuovo, edificio che ospita la sede del Fondo, nonché di altro immobile di via delle Ferrovie, pure in Palermo.

        La proseguita attività di  vendita immobiliare e l’impegno in tal senso svolto dagli Organi dell’ Amministrazione Straordinaria, consentirà,  previa verifica da parte della COVIP - continua il comunicato - quella tanto attesa ripartizione tra i beneficiari che, ci pare di poter azzardare, dovrebbe essere significativamente più generosa delle precedenti, così da incidere in maggior misura sull'iniziato percorso liquidatorio del Fondo.

        Nell’ esprimere convinta soddisfazione per quanto appreso, ci riserviamo di fornirvi ulteriori informazioni.

                                                                                                                                                                            LA  SEGRETERIA

                        COMUNICATO DEL 8 OTTOBRE 2020

Si fa seguito al comunicato del mese di luglio per informare che è stato sottoscritto il contratto preliminare relativo all’immobile sito a Palermo in piazza Castelnuovo n. 35.

Le attività volte alla dismissione del patrimonio immobiliare proseguono con l’accettazione di nuove proposte di acquisto concretizzate negli ultimi mesi e si segnala altresì la sottoscrizione del contratto preliminare relativo all’immobile di via della Ferrovia a Palermo.

 

Resta pertanto confermato l’orientamento degli Organi dell’Amministrazione Straordinaria di valutare, prevedibilmente entro la fine dell’anno corrente e previa verifica dei presupposti autorizzativi presso all’Autorità di vigilanza, la possibilità di una ripartizione della liquidità in favore degli aventi diritto.

                                                                                       Messina 16 Luglio 2020

Gentili Colleghe e cari Colleghi,

        comunichiamo che oggi, nel contesto del processo di dismissione del patrimonio immobiliare del nostro Fondo Pensioni,  è andata in scena la vendita per asta pubblica telematica di n. 3 appartamenti in Palermo che, come si legge nell’apposito spazio del sito del Fondo (www.fondoccrve.it), sono stati aggiudicati per presumibili complessivi  € 590.000, come da  prezzo base proposto in asta e precisamente: a) appartamento in via Dotto, per € 115.000; b) appartamento in via Notarbartolo, per € 375.000; c) appartamento in via OS 2, per € 100.000.

Tali unità erano state prezzate, nella precedente tornata del 15 Ottobre 2019 (andata deserta),  rispettivamente per: a) € 132.000; b) € 401.000; c) € 118.000.         

        Al di là dei passaggi formali della procedura, è dato presumere che l’  Amministrazione straordinaria prosegue nella vendita dei cespiti immobiliari del Fondo, utilizzando le aste telematiche, le cui aggiudicazioni - di fatto -  costituiscono il momento perfezionativo di   manifestazioni di interesse ricevute, ai prezzi ritenuti congrui e posti a base delle relative aste, di cui peraltro non è dato conoscere l’andamento.

        Fatte le comunicazioni che precedono, dobbiamo rilevare che, una delle caratteristiche a cui la gestione commissariale ci sta abituando – scontata la parentesi della crisi pandemica -  è quella di dover praticare, nella ricerca di notizie su fatti gestionali di interesse generale,   sforzi deduttivi, con tutti i limiti che questo processo  può comportare,  risultando sinora il  fattore comunicativo dell’ Amministrazione straordinaria, indiscussa e riconosciuta la necessità di riservatezza di certi atti,  limitata all’essenziale, mentre invece riteniamo possa essere opportuno e rassicurante mettere a conoscenza degli iscritti  gli accadimenti di interesse generale che avvengono al Fondo.

        In tale contesto e soprattutto in ambito dismissione immobiliare,  riteniamo, a questo punto,  del tutto legittimo interrogarci circa lo stato della trattativa di vendita riguardante  palazzo Tezzano di Catania, il cui atto definitivo di vendita è stato  oggetto di diversi rinvii.  

Senza voler riandare ad  una narrazione puntigliosa dei fatti, che può correre il rischio di sfociare in sterile e tossica polemica, minando quelle aspettative di possibile ripartizione da Riforma tra gli iscritti, reputiamo che non colmare la distanza tra una falsa percezione di successo per la vendita dell’ immobile di Catania e la lunga e discussa  trattativa condotta, possa servire a rinnovare ogni forma di sfiducia e disagio.

        Questo, in una vicenda che – sinora – ha prodotto tre soli risultati certi: a) il pagamento della commissione di intermediazione per il fortunato agente immobiliare; b) l’aumento dell’importo della convenuta caparra (peraltro non noto) e, c) terzo risultato, non marginale, la mancata inclusione del cespite - per tutto l’anno 2019 - tra l’elenco degli immobili destinati alla vendita affidata alla Società IT Auction.

        Come dicevamo, elaborare fatti e contesti e, quindi, dedurre senza un ancoraggio a notizie di acclarata e certificata certezza, può indurre ad inutili preoccupazioni ed alla proliferazione di ostici “gufi brontoloni”, nei riguardi di una governance istituzional-ieratica, alla quale comunque,  per correttezza, sentiamo di dover sottolineare che, per questa Associazione e per i suoi iscritti, la Riforma, il suo impianto complessivo, il suo spirito e contenuto solidaristico, la sua interna dinamica, non è rivisitabile, atteso il suo plebiscitario risultato referendario ed i passi per definirla, in termini di compatibilità  – nei tempi celeri più volte richiamati e sollecitati dalla stessa COVIP ai disciolti Organi del Fondo -  non si possono ridiscutere, costituendo un’esigenza diffusa e sentita dalla gran parte, se non dalla totalità,  degli iscritti al Fondo.

        Auguriamo a tutti un buon proseguimento di ferie. Cordialmente.

 

Messina,  16 Luglio 2020                                                                                                                                LA  SEGRETERIA

Messina 24 Giugno 2020

Cari Colleghi, comunichiamo con dolore che, dopo lunga ed invalidante malattia,  si è spento il caro amico Piero Sisinni, uomo d’animo nobile e collega da ricordare  per le grandi doti umane che associava, all’ impegno sul lavoro, la generosa  collaborazione,  che mai faceva pesare  il grado.

Sono rimaste celebri le sue ispezioni in ambito provinciale nei casi in cui, non disdegnando di dismettere la “giacca” dell’ Ispettore, con genuino spirito collaborativo,  indicava e contribuiva  alla sistemazione di partite contabili impropriamente allocate.

Uomo di grandi virtù, sportivo per eccellenza, appassionato ed amante del calcio, dopo aver calcato con la Reggina  Calcio campi di prestigio nazionale, d’intesa con l’altrettanto compianto Sandro Ferraro, si pose alla guida della squadra di calcio della Cassa di Risparmio  per farla partecipare, anno dopo anno, ai campionati provinciali interbancari, raccogliendo risultati lusinghieri.

A Lui è per massima parte dovuta  ( unitamente ad altri colleghi che non vanno dimenticati,  quali Giuseppe Salvadore  e  Carlo Pappalardo ) la rifondazione del SAFED in Messina e Provincia, dopo l’avvenuto  commissariamento del Fondo del 1997, ed il ripristino della ordinaria sua gestione,  con il nuovo Consiglio del Fondo, di cui Piero Sisinni fu  Consigliere, dal Settembre 2005 al Maggio 2006.

Di Piero ci piace ricordare i suoi pacati  insegnamenti nei Consigli Direttivi che si tenevano a Palermo e la costanza della Sua opera di proselitismo nei confronti dei colleghi, progressivamente andati in “esodo”,   per indurli ad iscriversi alla nostra Associazione, riuscendo così a porre in atto, non solo un’ azione divulgativa del SAFED,  che è ancora oggi vanto di iscritti per la provincia di Messina, ma anche le basi per un impegno che possiamo definire “sociale”, a tutela di comuni interessi.

Una patologia amara e lunga ci ha tolto il piacere di poterLo continuare a  frequentare in quella segreteria che tanto amava e  che ha comunque registrato  le   Sue  apparizioni, purtroppo  sempre più limitate,  agli incontri  periodici per lo scambio di auguri, che Lo hanno visto tra noi sempre affettuosamente accolto e visibilmente commosso, accompagnato e sorretto dai  Suoi figli.

Ci sei mancato Piero e ci mancherai ancora di più.  Con tanta commozione per i  Tuoi cari, a cui vanno le nostre più sentite e partecipi condoglianze.

 

                                                                           GLI AMICI  DEL  SAFED

Messina 24 Giugno 2020

Gentili Colleghe e cari Colleghi,

        si è svolta oggi, a Roma, l’annuale Relazione sull’attività svolta dalla Autorità  Naz. di Vigilanza sui Fondi Pensioni -   - nell’anno 2019.

        Riteniamo di generale interesse, portare a conoscenza dei nostri iscritti lo stralcio integrale di quanto scritto – con riferimento al nostro Fondo Pensioni - nella Relazione, pubblicata nel sito ufficiale della Commissione, nel capitolo “Le azioni di vigilanza”.

“”””””””La situazione del FONDO PENSIONI PER IL PERSONALE DELLA CASSA CENTRALE DI RISPARMIO VE PER LE PROVINCIE SICILIANE – PALERMO. Verso la fine del 2019 si è anche reso necessario provvedere allo scioglimento degli organi collegiali del FONDO PENSIONI PER IL PERSONALE DELLA CASSA CENTRALE DI RISPARMIO VE PER LE PROVINCE SICILIANE – PALERMO.

Il fondo ha avviato nel 2008, con il “Progetto di riforma delle prestazioni”, un percorso volto alla liquidazione e alla dismissione del proprio patrimonio, costituito prevalentemente da immobili. Le difficoltà emerse nella fase di realizzazione del progetto, anche dovute all’andamento non favorevole del settore immobiliare, hanno portato l’organo di governo del fondo ad assumere decisioni prive di un consenso unanime, con il conseguente inasprimento, già nel corso del 2018, della dialettica interna.

La COVIP, che monitora da tempo la situazione, aveva rappresentato la necessità di definire, nel più breve tempo possibile, il processo di dismissione, nell’obiettivo del superamento della forma pensionistica, sulla base di uno specifico piano predisposto dal fondo che, tenuto conto delle reali condizioni di mercato, definisse i tempi di cessione del patrimonio immobiliare detenuto.

L’ulteriore improcrastinabilità della definizione del processo di dismissione immobiliare trova peraltro robusto fondamento nella considerazione che solo in funzione del contesto di tipo liquidatorio, avviato con il citato “Progetto di riforma delle prestazioni”, il fondo ha potuto detenere un cospicuo patrimonio in immobili, in misura superiore al limite del 20 per cento posto agli investimenti immobiliari diretti dall’art. 5, comma 2, lett. a), del DM Economia e Finanze 62/2007.

In tal senso, si è pertanto osservato come il protrarsi del processo di dismissione immobiliare non solo stava determinando un progressivo depauperamento del patrimonio del fondo ma, al contempo, acuiva il rischio connesso alla difficile liquidabilità del patrimonio a fronte degli impegni in essere per il pagamento delle prestazioni.

Nel corso del 2019, la COVIP ha dovuto, in primo luogo, constatare come gli organi dotati di potere decisionale non erano stati in grado di perseguire gli obiettivi liquidatori della forma pensionistica, esasperando, al contrario, la persistente conflittualità interna che ne aveva già in precedenza pregiudicato la funzionalità.

Le criticità riscontrate hanno condotto la COVIP a valutare conclusivamente che l’operatività della forma pensionistica si fosse discostata significativamente dalle regole di una gestione funzionale alla tutela dell’interesse degli iscritti e che il complessivo contesto operativo integrasse la sussistenza del requisito di “gravi irregolarità

nell’amministrazione”, realizzando quindi i presupposti per l’adozione del provvedimento di scioglimento degli organi collegiali, a norma dell’articolo 70 del Decreto lgs. n. 385 del 1993, e per la conseguente nomina degli organi commissariali (applicabile ai fondi pensione per effetto del richiamo contenuto all’art. 15, comma 5, del Decreto lgs. 252/2005).

Verso la fine del 2019 sono quindi stati assunti contestualmente i provvedimenti di scioglimento degli organi ordinari del fondo e di nomina di quelli straordinari.”””””””” 

 

Messina 24 Giugno 2020                          LA SEGRETERIA

                                                  Messina 13 Aprile 2020

Gentili Colleghe e cari Colleghi,

        riportiamo di seguito il comunicato apparso sul sito del Fondo Pensioni, riguardante la Certificazione Unica relativa alle somme erogate agli iscritti al Fondo nel 2019, in particolare quelle derivanti dalla ripartizione da Riforma del mese di Luglio 2019.

        Ricordiamo che il ricevimento presso gli Uffici del Fondo, in atto è sospeso e che sul sito del Fondo, sono pubblicati i numeri telefonici degli operatori, contattabili nella sezione Uffici/Contatti, così da  concordare con gli stessi i soli appuntamenti non differibili.

AVVISO SULLE CERTIFICAZIONI UNICHE

Le Certificazioni Uniche 2020 relative alle somme erogate agli iscritti nel 2019 sono state trasmesse telematicamente all'Agenzia delle Entrate in data 25.03.2020, ampiamente entro il termine previsto dal D.L. 9 del 2 marzo 2020 e successive m. e i..

In attesa di poter rendere disponibili direttamente agli interessati le predette Certificazioni con la migliore e più veloce modalità possibile, in considerazione delle note problematiche legate allo stato emergenziale nazionale in atto, si comunica che:

- sul sito WEB dell’Agenzia delle Entrate (https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/), all'interno dell'Area personale di ciascun iscritto (c.d.: cassetto fiscale) sono già disponibili le CU 2020 di ciascun contribuente. Per facilitarne il reperimento e la consultazione da parte degli iscritti è stata predisposta la seguente GUIDA (clicca qui per la guida);

-per assicurare la massima tranquillità degli aventi diritto, il Fondo ha istituito la seguente casella E-mail dedicata. Pertanto, chiunque abbia l'urgente e non differibile necessità di ricevere la copia della CU 2020, può inviare una specifica richiesta allegando copia di un valido documento di identità:E-mail: cu2020@fondoccrve.it

 

                Cordiali saluti                   LA SEGRETERIA

 

 

N.B. Le attività in Segreteria sono sospese. Per ogni necessità utilizzare i seguenti numeri di cellulari:        Infantino 335.7080694 – Rotondo 347.3831925 – Gravina 347.6196735 

                                                             Messina 3 Aprile  2020

Colleghe e Colleghi carissimi,

        come sapete, per il giorno 30 Marzo  era prevista  un’ Assemblea di iscritti al SAFED che, oltre ad attendere ad alcuni adempimenti statutari dell’ Associazione, avrebbe  soprattutto dovuto costituire occasione per lo scambio dei tradizionali auguri pasquali.

        La contingente emergenza sanitaria, con i suoi drammatici eventi ed i suoi dolorosi lutti,  ci costringe, invece, a privarci della gioia dell’incontro e del piacere di rivederci e trascorrere insieme un momento di letizia.

        La sensazione di “tempo sospeso” che attualmente tutti viviamo con apprensione e preoccupazione,  ed al cui superamento ognuno contribuisce come può, anche con spirito di solidarietà,  non deve tuttavia negarci di poter semplicemente comunicare con voi, in occasione della ricorrenza anche di questa particolarmente triste Santa Pasqua.

        Vogliamo rivolgervi, quindi, con sincerità e spirito di vicinanza, un forte augurio  di speranza perché questa  straordinaria parentesi di vita che stiamo attraversando, trovi al più presto il suo suggello e si possano ripristinare – sia pure con le cautele necessarie – le normali condizioni di equilibrio delle nostre quotidianità, così da  consentire una  ripresa, una coraggiosa rinascita,  quasi una resurrezione.

        Serena Pasqua a tutti voi ed alle vostre famiglie.

                                                            LA  SEGRETERIA

 

 

N.B. Le attività in Segreteria sono sospese. Per ogni necessità utilizzare i seguenti numeri di cellulari:        Infantino 335.7080694 – Rotondo 347.3831925 – Gravina 347.6196735 

Messina 10 Marzo 2020

Gentili Colleghe e cari Colleghi,

        la situazione di emergenza sanitaria, che stiamo vivendo con una certa trepidazione ed   apprensione,  ci costringe a rinviare – a data da definire – la già programmata convocazione della nostra Assemblea degli iscritti, deliberata dal Direttivo SAFED lo scorso 2 Marzo.

        Un’ Assemblea, quella programmata per il 30 Marzo che, oltre  ad occuparsi di alcuni adempimenti statutari, avrebbe anche dovuto costituire occasione, tra noi,  di piacevole ed allegro incontro  per l’ ormai   tradizionale scambio di auguri, considerata l’imminenza della  Pasqua.

        Come detto, tutto ciò non sarà possibile a causa delle disposizioni governative che, tra l’altro,  obbligano alla chiusura dei luoghi affollati ed al rispetto delle distanze interpersonali. 

Inevitabile quindi ricorrere a questo nostro usuale mezzo di comunicazione,  perché  non volevamo farvi mancare il nostro affettuoso e sincero augurio per la Santa Pasqua  e trasmettere  – in questo particolare momento di preoccupazione, di cui percepiamo tante implicazioni –  a tutti voi ed alle  vostre famiglie un messaggio augurale di ogni serenità, e manifestare a ciascuno di voi vicinanza e senso di comunità che non smarrisce  la speranza e la forza di reagire.   

        Auguri, allora ed un forte abbraccio da tutti noi, cordialmente.

                                                       LA  SEGRETERIA

 

 

N.B. Le attività in Segreteria sono sospese. Per ogni necessità utilizzare i seguenti numeri di cellulari:        Infantino 335.7080694 – Rotondo 347 3831925 – Gravina 347 6196735